Panoramica
Il Museo Civico di Todi si trova ai piani superiori dei Palazzi del Popolo e del Capitano del Popolo, affacciati sulla centrale Piazza del Popolo, e rappresenta un luogo dove la memoria storica e l’identità culturale della città si intrecciano in un percorso espositivo ricco e articolato. La visita prende avvio dal Museo della Città, che raccoglie oggetti e testimonianze legati ai momenti più emblematici della storia tuderte. Tra i reperti più significativi si trovano una lastra marmorea risalente al X-XI secolo con le figure di San Fortunato, San Cassiano e del Cristo Redentore, un modello ligneo del Tempio della Consolazione attribuito a Ventura Vitoni, e persino la sella appartenuta ad Anita Garibaldi.
Il museo si sviluppa attraverso diverse aree tematiche che raccontano la città da prospettive diverse. L’archeologia è protagonista con ceramiche attiche, terrecotte, bronzetti votivi e oggetti quotidiani che testimoniano i rapporti tra Todi e Orvieto. La sezione dedicata alla numismatica conserva quasi 1500 monete di varie epoche, tra cui numerosi esemplari coniati dalla zecca di Tuder. I tessuti esposti, realizzati tra il XV e il XVIII secolo, comprendono preziosi paramenti sacri in seta, velluto, damasco e lino. La parte dedicata alla ceramica mostra vasellame di uso comune prodotto tra l’VIII e il XVIII secolo, collocato in una sala decorata con ritratti di personaggi illustri e affreschi di Pier Paolo Sensini e Ignazio Mei, che narrano la fondazione di Todi e l’arrivo dell’imperatore Traiano.
La pinacoteca custodisce opere di grande valore, tra cui la pala dell’Incoronazione della Vergine di Giovanni di Pietro, detto lo Spagna, sei tele di Ferraù da Faenza, la Deposizione di Pietro Paolo Sensini datata 1608, e una Madonna col Bambino e Santi di Andrea Polinori. Fondato nel 1871 e riorganizzato nel 1997, il museo è oggi un punto di riferimento per chi desidera approfondire la conoscenza del patrimonio artistico e storico di Todi in modo coinvolgente e completo.