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Arte e cultura
Sicilia

L’Opera dei Pupi

Un’antica tradizione tra arte, oralità e cavalleria che racconta l’identità siciliana da generazioni

L’Opera dei Pupi è una forma teatrale unica al mondo, nata in Sicilia agli inizi del XIX secolo e oggi riconosciuta come Patrimonio orale e immateriale dell’umanità UNESCO. In scena, pupi finemente intagliati e armati raccontano storie di cavalieri e battaglie epiche tratte dall’Orlando Furioso e dalla Chanson de Roland. Ogni rappresentazione, guidata dal puparo, mescola recitazione, improvvisazione, canto e cuntu. I pupi non sono semplici marionette, ma opere d’artigianato dotate di movimenti complessi e armature artigianali. Con radici profonde nel popolo e nella cultura siciliana, l’Opera dei Pupi continua a essere oggi un’espressione viva di identità, memoria e creatività.

Un teatro epico tra cunto, improvvisazione e valori cavallereschi

foto per visitsicily - 2 l'opera dei pupi - P.Barone

L’Opera dei Pupi mette in scena le gesta cavalleresche dei poemi medievali come l’Orlando Furioso e la Chanson de Roland. I pupi raccontano lotte tra paladini e mori, simboli di giustizia, onore e riscatto sociale. Le storie sono narrate a episodi dal puparo, che recita a canovaccio, improvvisando con voce teatrale e tono epico. Il cunto e il canto dei cantastorie accompagnano da secoli questa tradizione orale, che trasmette codici morali e valori antichi. In passato, la rappresentazione si concludeva con una farsa comica, mentre in alcuni casi i pupari usavano linguaggi in codice per comunicare contenuti sovversivi.

Artigianato e scuole tradizionali: Palermo e Catania a confronto

foto per visitsicily - 3 l'opera dei pupi - P.Barone

I pupi siciliani sono vere opere d’arte: scolpiti in legno, decorati a mano e vestiti con armature in metallo cesellate. A Palermo i pupi sono leggeri (circa 80 cm), articolati e manovrabili tramite bacchette e fili che ne animano visiera, ginocchio e braccio armato. A Catania invece i pupi sono alti fino a 120–130 cm, pesano fino a 16 kg e hanno arti fissi. Vengono manovrati dal ponte di scena tramite due aste. Ogni scuola ha sviluppato una propria tecnica, ma entrambe testimoniano la maestria artigianale e la teatralità di un patrimonio ancora vivo. Le botteghe dei pupari continuano a trasmettere questo sapere con passione e dedizione.

Un patrimonio immateriale vivo e partecipato

foto per visitsicily - 4 l'opera dei pupi - P.Barone

Nel 2008 l’Opera dei Pupi è stata ufficialmente iscritta nella lista UNESCO dei patrimoni orali e immateriali dell’umanità. Questo riconoscimento celebra non solo la dimensione artistica e storica di questo teatro popolare, ma anche la sua trasmissione generazionale, l’ingegno artigiano e il valore educativo. Ancora oggi, in tutta la Sicilia, è possibile assistere a spettacoli dell’Opera dei Pupi, visitare musei dedicati e incontrare i pupari nelle loro botteghe. Un’esperienza autentica, che consente di entrare nel cuore del patrimonio culturale siciliano e di scoprire una delle sue espressioni più suggestive.

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