Panoramica
In provincia di Agrigento, Porto Empedocle, una volta chiamata Marina di Girgenti, è ancora il polo commerciale e di collegamento della città con le isole Pelagie. Nel ‘500 era uno dei più importanti caricatori di grano di tutta la Sicilia, e fu eretta una torre appositamente per difenderla. Si tratta della torre di Carlo V, al porto, che conserva pezzi di artiglieria e pannelli illustrativi riguardo la sua funzione di difesa contro i pirati. Alcune zone sorsero più tardi, come il molo artificiale, costruito nel 1749. Porto Empedocle ha un unico asse viario, la via Roma, su cui si affaccia la chiesa Madre dedicata al Ss. Salvatore. La città ha anche un rilevante valore letterario: contribuisce a creare l’immaginifica città di “Vigata”, dei romanzi di Andrea Camilleri (del commissario Montalbano si può anche ammirare la statua in via Roma). Lo stesso autore ricorda la torre Carlo V nel romanzo “La strage dimenticata”, ricordando il massacro del 1848 nel quale morirono un centinaio di detenuti inermi. Vicino a Porto Empedocle nasce, inoltre, Luigi Pirandello, in contrada del Caos. L’autore ricordava con affetto la spiaggia e il mare che vedeva dalla sua finestra, e descrisse la città nella novella “Lontano”, in cui è rappresentata come insidiata dallo scirocco, con furibondi cavalloni che lambivano il porto, presidiata da una torre alta, fosca, quadrata.
92014 Porto Empedocle AG, Italia