Panoramica
Dalle spiagge di Oristano e Cabras, allontanandosi dalla costa occidentale sarda verso l’interno, nei pressi del borgo di Abbasanta, si raggiunge il nuraghe Losa. In sardo “losa” significa “tomba” e questo nome è legato alla vicinanza con la necropoli di età romana-imperiale. Quella del nuraghe Losa è una torre preistorica da dizionario illustrato. La definizione di nuraghe, infatti, calza a pennello con l’aspetto di questo monumento, sia per forma sia per dimensioni, e basta un rapido sguardo per accorgersene.
Una struttura conica, oggi alta 13 metri, composta da grossi massi irregolari appoggiati senza leganti, custodisce due vani sovrapposti collegati da una scala a spirale e ricoperti da spessi strati di licheni. Intorno al mastio centrale si sono aggiunte con il passare del tempo altre strutture difensive: torri, cortine, e un muro perimetrale che rendeva ancora più difficile l’accesso al nuraghe. Dinanzi all’ingresso della costruzione si trova invece, ben conservata, la capanna dove si svolgevano i riti religiosi e le riunioni. Dell’antico insediamento capannicolo restano solamente alcune tracce, tra cui quelle della muraglia che circondava il villaggio.