Panoramica
Fiore all’occhiello del comune di Orroli, nel cuore dell’entroterra cagliaritano, al centro di un’area particolarmente densa di siti archeologici preistorici, il nuraghe Arrubiu spicca con i suoi 16 metri di altezza sul paesaggio circostante, sul quale occupa una superficie di circa 5000 metri.
Gli studiosi prevedono che ai tempi della sua costruzione (fra il XIV e il XII secolo a.C.) il mastio centrale toccasse addirittura i 30 metri di altezza: intorno alla torre principale del nuraghe Arrubiu si sviluppa circolarmente una serie di bastioni minori, sui cui grandi massi squadrati sono cresciuti nei secoli erba, muschi e persino piccoli arbusti. Il bastione pentalobato che circonda il complesso è a sua volta attorniato da 7 torri collegate da ampie cortine e 3 cortili, e il lato sud orientale è cinto da altre 5 torri. Dagli scavi sono emerse poi altre strutture nel cortile, tra cui una capanna a ridosso della muratura, due silos e un’altra torretta.
Arrubiu in lingua sarda significa rosso: effettivamente il colore della pietra basaltica utilizzata per costruire il nuraghe mostra venature rossastre, ulteriormente accentuate dal caldo colore dei licheni che ricoprono grandi porzioni del monumento, tanto che un altro nome del nuraghe è “Gigante Rosso”.