Panoramica
La Galleria Comunale d’Arte di Cagliari, immersa nel verde dei Giardini Pubblici, è uno dei principali spazi dedicati all’arte nella città. L’edificio che la ospita ha una storia ricca e articolata: nato come Polveriera regia sabauda alla fine del XVIII secolo, fu trasformato nel 1828 in un elegante palazzo in stile neoclassico su progetto di Carlo Boyl di Putifigari. Solo negli anni Trenta del Novecento, grazie all’intervento dell’architetto Ubaldo Badas, venne adattato per accogliere il primo museo civico della Sardegna, inaugurato ufficialmente nel 1933.
La galleria conserva una notevole collezione di opere del Novecento, tra cui spicca la prestigiosa Collezione Ingrao, che comprende lavori di grandi protagonisti dell’arte italiana come Boccioni, Balla, Sironi, Severini, Carrà, De Pisis, Rosai, Mafai, Depero e Morandi. A quest’ultimo è dedicata una sala che raccoglie dipinti, disegni e un prezioso carteggio con il collezionista Francesco Paolo Ingrao. Di particolare interesse è anche la sezione dedicata a Mino Maccari, con quaranta opere che costituiscono la più ampia raccolta pubblica dell’artista.
Un’intera sala è riservata allo scultore Francesco Ciusa, figura centrale dell’arte sarda del Novecento, con una selezione di gessi che rappresentano il nucleo originario della Collezione Civica di Artisti Sardi. All’esterno, nei giardini, si possono ammirare sculture che spaziano dall’epoca romana alla contemporanea, tra cui i suggestivi Dormienti di Mimmo Paladino.
La Galleria ospita anche la Biblioteca dell’Arte, specializzata in storia dell’arte e in particolare nella produzione artistica sarda, con fondi rari e materiali di pregio. Il progetto “Giardino da Leggere” permette ai visitatori di consultare libri e riviste all’aperto, rendendo l’esperienza museale ancora più piacevole e accessibile.