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Castello dei Balbiano

Panoramica

In un documento datato 6 dicembre 1003 troviamo attestata la vendita da parte di Gualfredo del fu Arimondo di Calliano di una terra presso Scandeluzza, nelle vicinanze di un castello conosciuto come Corte Cavani. Nel 1164 è ricordata la forma Curcavagnus, che contiene ancora la parola curtis, ma nel 1197 la forma si è trasformata in Corcavagnus, origine del nome moderno Colcavagno. Attualmente vengono condotti approfonditi studi storici, archeologici, artistici e architettonici sull’antica vita e origini del castello. A seguito dei molti conflitti che hanno coinvolto il territorio fu più volte ricostruito fino alla trasformazione definitiva avvenuta nel XVII secolo, quando nel 1667 fu rimaneggiato dal Marchese Flamino Giacinto Balbiano che lo trasformò in una comoda villa barocca in mattoni a vista. Successivamente, è stato ceduto alle Suore del Cottolengo che lo hanno adibito a casa di riposo e luogo dello spirito, per più di un secolo (1902-2010). Il 5 giugno 2010, con una partecipata inaugurazione, il maniero storico ha riaperto i suoi battenti in una nuova veste. Si tratta della sede della Fondazione Paolo Ferraris, che ha voluto trasformare tale luogo in un “Centro culturale di incontro con il territorio”, aperto al pubblico e caratterizzato da numerose iniziative in campo culturale, artistico, turistico, paesaggistico, economico e sociale. All’interno del progetto della Fondazione Paolo Ferraris finalizzato alla creazione di un Distretto Culturale a Colcavagno, il Castello ospiterà prossimamente il Museo “Gli arnesi della memoria - Memory Tales and Tools”, della cui inaugurazione della sede di Torino si è celebrato il decimo anniversario nel 2010. Il Museo è una delle più complete collezioni di strumenti e materiali dedicati al restauro conservativo cartaceo e membranaceo, archivistico e bibliografico.

Castello dei Balbiano
Via Generale Guasco, 17, 14026 Colcavagno AT, Italia
Chiama +390118127590 Sito Web
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