Panoramica
Nel cuore del centro storico di Numana, lungo Via La Fenice, si trova l’Antiquarium Statale, un museo che racconta la storia dell’antica città picena e della Riviera del Conero, dalle origini preistoriche fino all’età romana. Nato nel 1974 come complemento al Museo Archeologico Nazionale delle Marche di Ancona, oggi è uno dei principali punti di riferimento per chi desidera conoscere la civiltà picena.
Il percorso espositivo, organizzato su più livelli, accompagna il visitatore attraverso le diverse epoche. Al piano superiore sono conservati reperti che risalgono al Paleolitico e all’Età del Ferro, mentre il piano inferiore ospita materiali di epoca romana e i corredi più prestigiosi delle necropoli picene. Tra questi spicca la celebre Tomba della Regina, scoperta nel 1989 in località I Pini di Sirolo: una sepoltura straordinaria, tra le più ricche del Mediterraneo, che custodisce oltre mille fibule, gioielli in bronzo, avorio e ambra, vasellame attico e i resti di due carri, una biga e un calesse, restaurati e ricomposti. Accanto a questa tomba femminile si trova il corredo di un guerriero piceno, testimonianza del prestigio e dei rapporti commerciali che l’antico emporio di Numana intratteneva con il mondo greco e l’Adriatico settentrionale.
Il museo accoglie anche reperti provenienti da scavi recenti, esposti nella Sala delle Meraviglie, e una sezione dedicata alla collezione di Girolamo Rilli, che include curiosità come una tegola romana incisa con il disegno di una nave, esempio di vita quotidiana nell’antichità. L’Antiquarium è strettamente legato all’area archeologica della necropoli I Pini di Sirolo, visitabile su prenotazione, che completa l’esperienza con un itinerario all’aperto tra pannelli didattici e contesti originali.