Panoramica
Nel cuore di Fabriano, all’interno dell’antico Convento dei Domenicani, si trova il Museo della Carta e della Filigrana, un luogo che racconta con passione e precisione oltre settecento anni di tradizione cartaria. Questo museo celebra il ruolo centrale che la città ha avuto nella diffusione della carta italiana, rendendola celebre in tutto il mondo.
Il percorso espositivo permette di compiere un vero e proprio viaggio nel tempo, grazie alla ricostruzione di una gualchiera medievale ancora funzionante. I visitatori possono osservare da vicino le fasi della produzione artigianale della carta: dalla lavorazione degli stracci, alla formazione dei fogli con l’uso di setacci, fino alla collatura con gelatina animale, che conferisce resistenza all’inchiostro.
Una delle sezioni più affascinanti è quella dedicata alla filigrana, una tecnica raffinata che consente di inserire disegni e simboli all’interno dei fogli, rendendoli unici e riconoscibili. Il museo espone esempi storici e contemporanei, illustrando i metodi di realizzazione e il loro impiego in ambito artistico e documentale.
L’esperienza museale è arricchita da dimostrazioni dal vivo condotte dai mastri cartai, che mostrano l’uso degli strumenti tradizionali e coinvolgono il pubblico in laboratori interattivi, dove è possibile creare un foglio di carta personalizzato. Il museo è pensato per essere accessibile a tutti, con videoguide in LIS, pannelli interattivi e contenuti audio per persone con disabilità visive o uditive.
Grazie a questa istituzione, Fabriano si conferma come uno dei centri più importanti nella storia della carta, con una tradizione che ha influenzato profondamente artisti e pensatori di ogni epoca, da Michelangelo a Leonardo da Vinci.