Definita una delle più splendide raccolte personali italiane, l’ampia collezione di ceramiche di Giuseppe Gianetti è conservata in un’imponente villa risalente ai primi anni del Novecento, la quale è rimasta immutata nella disposizione delle stanze e dei mobili. Uomo di cultura, nativo di Saronno, nato nel 1887 e deceduto nel 1950, Giuseppe Gianetti ha riunito una vastissima gamma di porcellane, maioliche, ceramiche di epoche e provenienze diverse, così come alcuni pezzi unici che spaziano dalle porcellane cinesi a quelle di Meissen, prima manifattura di ceramica in Europa nel 1700, a quelle di Capodimonte, Ginori e Cozzi. I parenti di Gianetti, dopo un attento catalogamento, hanno donato la villa e la collezione alla Fondazione COE (’Centro Orientamento Educativo’) nel 1994, affinché venisse aperta al pubblico come museo. L’esposizione comprende anche gli arredi della villa, i quadri, i tappeti, gli arazzi. All’interno del palazzo è previsto anche uno spazio atto ad allestire eventi espositivi temporanei, di artisti che ricorrono anche - ma non necessariamente - all’utilizzo della lavorazione ceramica.