Panoramica
La straordinaria collezione d’arte di proprietà camerale è uno splendido insieme di dipinti antichi e una ricca raccolta di quadri e sculture di epoca novecentesca, che testimonia l’attività artistica mantovana nella sua espressione più grandiosa. Le opere della collezione rappresentano l’autobiografia di una cultura, di un’epoca, di una città, Mantova, che fornisce un esempio particolare dell’unione tra cultura ed economia. Tra le opere più antiche menzioniamo i Ritratti dei Consoli del 1450, gli affreschi attribuiti all’artista Gerolamo di Giovanni da Camerino, le Quattro figure allegoriche dipinte da Giorgio Anselmi negli anni 1772-1773 per celebrare il governo illuminato e virtuoso di Maria Teresa d’Austria ed il Cristo morto di Felice Campi risale al 1794. La collezione del ’900 include molti dei nomi di spicco della pittura e della scultura mantovana del secolo; essa evidenzia una particolare predilezione per i paesaggi e per i soggetti lombardi, come il novecentismo degli anni Venti, il realismo elegiaco, il chiarismo e le nuove tendenze degli anni sessanta. Inoltre la collezione racchiude una vasta serie di lavori di ispirazione astratta. La vastità del patrimonio artistico si è ulteriormente arricchito grazie ai nuovi elementi entrati nella collezione pervenuti in occasione delle cinque edizioni del Premio "Camera di commercio - Francesco Bartoli", così chiamato in memoria e onore dell’erudito e critico d’arte mantovano, che si sono tenute tra il 2000 e il 2004.