Panoramica
L’originalità di questo Museo consiste nel concetto del "museo diffuso", in cui il borgo di Velva non si limita ad ospitare un’esposizione ma diventa esso stesso parte integrante del museo, accogliendo all’interno dei diversi edifici - come cantine, scantinati, fondi e ambienti domestici - che fungono da sale espositive che ricostruiscono i momenti e i temi della cultura tradizionale. L’idea del museo diffuso è che oggetti, attrezzi e gli ambienti - espressione della cultura locale - rimangano radicati nel loro contesto originario e vengano esposti al pubblico durante il suggestivo itinerario dei carruggi e dei porticati del borgo, in modo tale da conservare e trasmettere quale fosse il reale vissuto di quei tempi.
L’intenzione del Museo è quella di mostrare la relazione tra i diversi oggetti e il loro utilizzo, anche attraverso spazi espositivi - dotati di materiale audiovisivo e fotografico - dislocati lungo il percorso. L’obiettivo è quello di contestualizzare nei tempi e nei luoghi originari gli oggetti di vita quotidiana che attraverso i diversi ambiti di uso hanno contribuito a caratterizzare le tradizioni della comunità di questo territorio. Ogni locale facente parte del museo diffuso sottolinea le differenze che definivano gli ambiti della comunità locale, caratterizzata da una forte stratificazione sociale: ad esempio, in un contesto abitativo si evidenzia come gli spazi domestici di una famiglia mezzadrile si affianchino e confrontino con quelli di una di medi proprietari; allo stesso modo, gli spazi di una piccola cantina colonica si affiancano a quelli di una cantina padronale. All’interno del borgo, inoltre, uno dei locali dotato di impianti audiovisivi è stato destinato per la didattica e per incontri culturali.
