Panoramica
Nel mese di ottobre del 2003, presso gli spazi dell’ex Dispensarium dell’Abbazia, viene istituita la Galleria Abate Stanislao White, dedicata al monaco irlandese Stanislao White (1839-1911), che nel primo Novecento si impegnò molto per il cenobio cistercense. Il patrimonio del Museo, di cui la Galleria costituisce l’asse centrale, comprende anche i vari dipinti su tela di Francesco Savonanzi, Tommaso Donini, Vincenzo Pasqualoni e P. Pasquale Minoccheri, esposti nella sala intitolata all’Abate Savastano. Gli oggetti in esposizione provengono dal collezionista di Latina, Guglielmo Guidi, che le donò al Museo e consistono per lo più incisioni e disegni del XVI-XIX secolo. Inoltre, la Galleria presenta anche la stampa d’arte originale, che è ben rappresentata con xilografie, bulini, acqueforti, acquetinte e litografie di alcuni dei maggiori interpreti, come Albrecht Dürer, Rembrandt, Canaletto, Giovan Battista Piranesi, Francisco Goya e Honorè Daumier. Si possono inoltre ammirare le sanguigne di Francesco Curti e Luca Giordano e la matita di Vincenzo Camuccini. Nell’ambito del fondo storico della stessa Abbazia sono presenti anche la Deposizione del Pomarancio (1590 circa) e il ritratto dell’abate White, a opera di Aurelio Mariani nel 1902, oltre agli oggetti esposti nelle bacheche come monete, antifonari e manoscritti datati per lo più al XIX secolo.