Panoramica
La chiesa della SS. Trinità dei Pellegrini fu concessa nel 1558 da Paolo IV all’arciconfraternita dei Pellegrini e Convalescenti e ricostruita tra il 1603 e il 1616 su disegno di Paolo Maggi. La facciata, leggermente concava e realizzata da Francesco De Sanctis nel 1723, presenta due ordini di sei colonne corinzie e composite, con gli evangelisti scolpiti da Bernardino Ludovisi nelle nicchie.
L’interno, una larga navata con tre cappelle per lato, fu rimaneggiato nel 1853 da Antonio Sarti. Nella terza cappella a destra, si possono ammirare le “storie di san Giulio” di Giovanni Battista Ricci. Nella crociera destra, si trova “San Matteo e l’angelo” di Jacopo Cobaert e Pompeo Ferrucci (1614). Nei peducci della cupola, gli evangelisti dipinti da Sebastiano Ricci; nel lanternino, l’“Eterno Padre” di Guido Reni (1612).
L’altare maggiore ospita la “SS. Trinità” del Reni (1625 circa), con candelieri in bronzo di Orazio Censore (1616) ai lati. Nella crociera sinistra si trova una venerata Immagine mariana incorniciata da un “san Giuseppe e san Benedetto” del Ricci (1616).
La prima cappella a sinistra ospita una “Madonna col Bambino e santi” del Borgognone (1677). La seconda presenta una “Madonna col Bambino e i santi Agostino e Francesco” del Cavalier d’Arpino. Nella terza cappella a sinistra si trova la “Messa di san Gregorio”, di Baldassarre Croce.
In sagrestia si possono ammirare l’“Annunciazione” del Ricci e la “Messa di san Gregorio” di Jacopo Zucchi.
Piazza della Trinità dei Pellegrini, 1, 00186 Roma RM, Italia