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Museo Civico Archeologico

Panoramica

Ubicato entro i confini del Palazzo Comunale, il Museo Civico di Nepi è un maestoso edificio risalente al Rinascimento, progettato da Antonio da Sangallo il Giovane. Nel 1992, l’istituzione archeologica "Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale" ha collaborato con il Comune di Nepi, organizzando la mostra denominata "Le Necropoli di Nepi" all’interno della sala nobile del Palazzo Comunale. Alla fine dell’esposizione, alcuni dei manufatti in mostra sono stati rimandati ai depositi statali, mentre gli altri, di proprietà del Comune, hanno creato la prima installazione del Museo Civico. Nel 1995, la struttura è stata regolarmente aperta al pubblico. Dall’inizio del 1998, l’esposizione è stata trasferita nei locali seminterrati del Palazzo Comunale, cambiando anche l’allestimento, al quale sono stati aggiunti reperti restaurati in modo accurato. Attualmente si possono visitare solo due camere, tuttavia, è in fase di costruzione una nuova struttura che permetterà di esporre ulteriormente i materiali che coprono un arco cronologico che va dal settimo secolo a.C. fino al periodo rinascimentale. La prima sala contiene le opere provenienti dalle necropoli falische che circondano l’abitato, che rappresentano la sezione più importante della collezione. La maggior parte di esse risale al periodo "Orientalizzante" del VII a.C., in particolare dalla "Necropoli del Cerro". La seconda sala espone oggetti di epoca e carattere vari. La sezione romana consta principalmente da una piccola sezione numismatica e da frammenti marmorei, a cui si aggiungono alcune aree funerarie e votive, attualmente contenute all’interno del Palazzo Comunale, che presto saranno esposte nella nuova sede del museo. Tranne in rare occasioni, la provenienza esatta dei reperti non è conosciuta, anche se, in gran parte, possono essere ricondotti al centro abitato di Nepi. I pezzi più recenti presenti nella seconda sala risalgono al periodo di massimo splendore di Nepi, cioè il XV-XVI secolo. Nella stanza vengono tratti dal "Forte dei Borgia" una coppia di stemmi recanti le insegne della famiglia "Borgia" unite a quelle degli "Aragona". Tali ornamenti rappresentano una preziosa testimonianza dell’epoca in cui Lucrezia Borgia, fu investita dal padre, Alessandro VI, del Ducato di Nepi (1499-1501) dopo aver sposato Alfonso d’Aragona, duca di Bisceglie.

Orari

Lunedì
Chiuso
Martedì - Venerdì
11:00 am-01:00 pm
03:00 pm-05:00 pm
Sabato - Domenica
10:00 am-01:00 pm
03:00 pm-06:00 pm
Museo Civico Archeologico
Via Falisca, 26, 01036 Nepi VT, Italia
Chiama +390761570604 Sito Web

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