Panoramica
Il Museo Archeologico dell’Agro Falisco si trova all’interno del maestoso Forte Sangallo, nel cuore di Civita Castellana. Questo edificio, costruito alla fine del Quattrocento su iniziativa di papa Alessandro VI Borgia e progettato da Antonio da Sangallo il Vecchio, è considerato una delle più importanti testimonianze dell’architettura militare rinascimentale. La sua struttura pentagonale, circondata da un fossato artificiale, conferisce al luogo un’atmosfera solenne e suggestiva.
All’interno del forte, il museo si sviluppa lungo il loggiato del cortile maggiore, dove nove sale accolgono i visitatori in un percorso che ripercorre la storia dell’antico popolo falisco. L’allestimento, pensato per seguire un ordine sia geografico che cronologico, accompagna il pubblico in un viaggio che abbraccia secoli di civiltà, dal X al III secolo a.C.
Uno dei nuclei più affascinanti della collezione è dedicato a Falerii Veteres, l’antica Civita Castellana, con una varietà di ceramiche che raccontano l’evoluzione artistica e tecnica della produzione locale. Si passa da manufatti decorati con incisioni e rilievi, fino a pezzi più raffinati, come quelli a vernice nera, argentata, sovradipinta e a figure rosse, tra cui spiccano gli eleganti stamnoi attribuiti al Pittore del Diespater.
Il museo conserva anche reperti di grande impatto visivo e simbolico, come la ricostruzione della Tomba dei Sarcofagi di Quercia, proveniente dalla necropoli di Penna, e una testa in tufo sormontata da una corona di foglie di bronzo, probabilmente parte di una statua votiva. Tra gli oggetti più insoliti si trova persino un teschio con protesi dentaria in oro, risalente alla fine dell’Ottocento.
Il percorso espositivo non si limita a Civita Castellana, ma si estende anche ad altri centri dell’Agro Falisco, come Corchiano, Vignanello, Nepi e Narce. Quest’ultimo, in particolare, è noto per le sue tombe riccamente corredate, che restituiscono un’immagine vivida della vita e delle credenze delle comunità locali, grazie alla presenza di oreficerie, vasellame in bronzo e ceramiche greche di importazione.