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Museo Naturalistico della Riserva di Onferno

Panoramica

Nel 1992, la Riserva naturale orientata di Onferno ha istituito un Centro visita, gestito dall’associazione La Nottola APS-ASD, con la supervisione di un comitato tecnico-scientifico. La particolarità di questa grotta, ritenuta la "porta dell’inferno" a causa dei vapori che emette, è quella di avere una formazione di attraversamento con doppia apertura. Nella fauna ipogea si possono osservare numerosi pipistrelli, appartenenti a varie specie. Il museo si trova nei locali che erano stati ricostruiti dalla canonica accanto alla Pieve di Santa Colomba, risalente al XI secolo. I materiali presenti riguardano la geopaleontologia, la zoologia regionale e locale, e alcuni manufatti archeologici. Il percorso illustra la formazione del gesso, la vegetazione e il clima della Valle del Conca, e il complesso carsico locale. Diversi campioni di formazione gessosa, minerali e reperti fossili, tra cui calcarenite organogena a bivalvi e pesci fossili miocenici di interesse nazionale e regionale, sono esposti in una vetrina. La fauna della riserva viene illustrata attraverso un’esposizione di vertebrati epigei, insetti e un diorama; un giardino botanico mostra le piante del paesaggio collinare romagnolo. Infine, due vetrine contengono esemplari della collezione ornitologica ’Guglielmo Antinori’ risalenti agli anni ’30 e ’50, reperti di donazioni private e della raccolta naturalistico-didattica della scuola media ’Manfroni’ di Riccione, ognuno dei quali identificati per distribuzione geografica, altitudinale e habitat.

Museo Naturalistico della Riserva di Onferno

Provinciale Oferno, 50 47855, 47855 Castello di Onferno RN, Italia

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