Nella sezione sinistra di un palazzo signorile, edificato all’inizio del XX secolo come struttura per una scuola primaria di Cesena, si trova il Teatro di Galeata, in cui, oggi, la sezione destra accoglie una succursale dell’Istituto professionale per l’artigianato “U. Comadini”. Sotto il portico centrale dell’ingresso alcuni pannelli coperti dai vetri custodiscono le opere degli studenti, mentre varie targhe commemorative di uomini di Galeata – come riportato in Il teatro impossibile – ‘rendono l’ingresso al teatro una sorta di interessante museo’. Nello specifico, in una targa commemorativa in onore di Pietro Cortesi, morto nel 1896 in Eritrea, si legge ‘Pietro Cortesi da Abba Garima grida all’Italia che, per l’insipienza dei duci, per la viltà dei propositi, anche il valore è vano’.
Il complesso architettonico viene adattato a teatro nel 1929 e viene sottoposto ad alcuni lavori di ristrutturazione solo negli anni Ottanta, ad eccezione di qualche intervento dopo la guerra per migliorarne l’ingresso e rendere più pratico il passaggio in galleria. È in questo periodo, a fine Novecento, che vi vengono fatti interventi di conservazione, riorganizzazione degli spazi, modifiche delle funzioni dei diversi ambienti, nonché restauri di ogni genere. L’intento è quello di far ritornare il luogo al suo scopo originario, a uno spazio per rappresentazioni teatrali, non musicate, e non solo a un cinema o a una sala da ballo o riunioni, quale era stato fino a quel momento. È stato Flavio Foietta a ideare e progettare il nuovo spazio. Foietta fa ristrutturare il tetto e il soffitto dell’ala centrale, ormai completamente deteriorati dall’umidità, e ne recupera il sottopalco, cioè lo spazio dei camerini, dei depositi, e dei macchinari scenografici. Il salone principale presenta sul lato opposto al palcoscenico un curvo loggione decorato con dettagli geometrici contornati con stucco.
Dato l’accordo tra il Comune e l’associazione culturale ‘Teodorico’, la sala continua ad essere predisposta a cinema da ottobre a febbraio, ma per quanto riguarda la sua capacità teatrale, Galeata fa parte dei piccoli e medi spazi teatrali dell’Emilia-Romagna, gestito dall’’Accademia Perduta – Romagna Teatri’ stanziata nelle città di Ravenna e Forlì. La direzione artistica vi allestisce una stagione primaverile di rappresentazioni esclusivamente comiche e una rassegna per i giovani delle scuole di Galeata, Civitella di Romagna e Santa Sofia. Durante i mesi estivi, invece, lo spazio viene sporadicamente adibito a sala di concerti tenuti dagli studenti in stage a Santa Sofia.