Panoramica
Posto sulla Flamina Adriatica, la strada consolare, il ponte di Diocleziano fu edificato da parte dei cittadini di Anxanum, nell’epoca tardo imperiale, con l’obiettivo di collegare Prato e il Piano delle Fiere, divisi dal fosso della Pietrosa. Dopo essere crollato a seguito del terremoto del 1088, è stato ricostruito con forme medievali nel XIII secolo. Sopra di esso fu eretta una cappella dedicata alla Vergine, restaurata e ampliata nel corso dei secoli fino a raggiungere le dimensioni della Chiesa della Madonna del Ponte che occupa l’arco della struttura. Divenne perciò un punto di passaggio per i mercanti diretti al Piano delle Fiere fino a quando, sotto la chiesa, nel 1520, non fu creato un passaggio voltato e un corridoio pedonale sul suo lato sinistro. Nei sotterranei della Chiesa della Madonna del Ponte e di s. Francesco è possibile percorrere un itinerario espositivo incentrato sulle fasi di costruzione del ponte di Diocleziano, sui resti del primo santuario del Miracolo Eucaristico e sulle ricerche archeologiche condotte in loco.