Panoramica
Fulcro spirituale di Sulmona
Con i suoi oltre 16mila metri quadrati di superficie e più di otto secoli di storia, l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone o Badia Morronese a Sulmona è stata a lungo il più importante centro culturale e religioso del territorio. Qui l’eremita Pietro Angelerio, fondatore dell’ordine dei Celestini nonché futuro Celestino V, il papa del “gran rifiuto”, decise di stabilirsi per fondare il suo convento.
L’edificio ha subito, nei secoli, molteplici modifiche. Oggi potete ammirare gli affreschi quattrocenteschi, il campanile cinquecentesco, l’imponente portale di accesso e la facciata settecentesca. Particolarmente suggestivo è il ciclo di affreschi della cappella Caldora. Il complesso è circondato da cinque cortili in cui passeggiare all’ombra dei platani.
Dopo la soppressione degli ordini monastici a inizio Ottocento, l’Abbazia è stata riconvertita a collegio, ospizio e casa di reclusione. Oggi ospita uffici, eventi espositivi, conferenze e concerti.