Panoramica
Gli oggetti e le strumentazioni presenti nel Museo sono ancora abitualmente impiegati a Donnas. La loro origine rimonta a tempi lontani: i nomi in patois, spesso non traducibili, evocano un periodo in cui la coltivazione della vite era un‘attività diffusa e profondamente radicata nella cultura locale. Si tratta di oggetti semplici, ma lavorati da mani esperte per eseguire i lavori nella vigna o in cantina.
Il Museo della vite e del vino di Donnas è situato nelle cantine dell‘asilo ‘‘Anna Caterina Selve‘‘, costruito dal commendatore Federico Selve a beneficio della popolazione e in onore della madre.
L‘edificio presenta una struttura geometrica lineare, formata da un unico corpo con altezze differenti e caratterizzata all‘esterno da sagomature orizzontali che simulano l‘effetto del bugnato. Le cantine hanno un suggestivo soffitto a volta realizzato in mattoni. Inizialmente adibite a deposito, i locali ospitarono dal 1971 al 1976 la sede delle Caves Coopératives de Donnas e le botti del primo vino a Denominazione di Origine Controllata della Valle d‘Aosta: rinnovate nel 2003 dal Comune di Donnas, oggi ospitano il Museo.