Panoramica
Nel cuore del borgo storico di Isola Maggiore, l’unica isola del Lago Trasimeno ancora abitata, si trova il Museo del Merletto, ospitato all’interno del suggestivo Palazzo delle Opere Pie. Questo spazio museale è dedicato alla tradizione del merletto a pizzo d’Irlanda, una tecnica raffinata che giunse sull’isola nei primi decenni del Novecento grazie all’iniziativa di Elena Guglielmi, figlia del marchese Giacinto Guglielmi, e della cognata Grazioli Lante della Rovere, dama di corte della regina Elena.
Originario dei monasteri irlandesi del XIX secolo, il pizzo Irlanda si realizza con l’uncinetto, imitando la finezza dei merletti ad ago o a fuselli, ma con una lavorazione più rapida e versatile. Le donne dell’isola, già abili nella creazione delle reti da pesca, si adattarono con facilità a questa nuova arte, dando vita a una scuola-laboratorio che non solo offrì nuove opportunità di lavoro, ma contribuì anche alla diffusione del merletto a livello nazionale e internazionale.
Il museo conserva una collezione unica di manufatti realizzati nel corso del Novecento, tra cui biancheria ricamata, abiti, accessori e un elegante abito da sposa in seta bianca, con una blusa interamente lavorata in pizzo Irlanda, realizzato nel 1987 da Giulia Scarpocchi. Di particolare rilievo è anche un centrotavola composto da formelle ricamate con tecniche diverse, realizzato nel 1910 dalle allieve della scuola e donato nel 2004 da Giacinto Guglielmi, figlio della fondatrice.
Più che un semplice museo, questo luogo racconta la storia sociale e culturale dell’isola, dove il ricamo ha rappresentato per generazioni una forma di espressione femminile, di artigianato creativo e di resilienza comunitaria.