Panoramica
Originariamente costruito come fortilizio militare per la famiglia ghibellina dei Dotti di Sansepolcro, Castello Bufalini vide la sua distruzione a causa dell’ordine della Repubblica Fiorentina nel tardo XV secolo. In seguito, nel 1487, passò di proprietà a Niccolò di Manno Bufalini, il quale iniziò un processo di ricostruzione seguendo la progettazione dell’architetto romano Mariano Savelli e le indicazioni di due esperti d’architettura militare, Giovanni e Camillo Vitelli. La fortezza si presentava come un quadrato irregolare con quattro torri agli angoli, di cui una di maggiori dimensioni, circondato da un ampio fossato con acqua.
La storia di questo edificio è legata alla famiglia Bufalini, che vantava alte cariche in ambito ecclesiastico, letterario e giuridico. Negli anni trenta del XVI secolo, la fortezza fu trasformata in una residenza nobile, conformemente ai desideri di Giulio I e del fratello, l’Abate Ventura Bufalini. Vennero effettuati cambiamenti sia all’interno che all’esterno, con l’inserimento di un loggiato in facciata e di un ingresso monumentale posto al centro.
A oggi il complesso è allestito secondo il gusto di antica dimora nobiliare. Da notare il Giardino all’italiana in cui si fanno ammirare il roseto, la galleria vegetale detta voltabotte, il cosiddetto "paradiso" e il labirinto.