Panoramica
Il Palazzo Ducale di Gubbio, collocato nella parte alta della città e affacciato sul Duomo, rappresenta un raffinato esempio di architettura rinascimentale inserita in un contesto urbano dominato da edifici medievali. La sua edificazione fu voluta da Federico da Montefeltro, duca di Urbino, che nel 1474 affidò il progetto all’architetto senese Francesco di Giorgio Martini, probabilmente partendo da un’idea originaria di Luciano Laurana.
Il palazzo si distingue per la finezza decorativa e l’armonia delle proporzioni: capitelli, camini e cornici delle porte sono impreziositi dagli stemmi della famiglia Montefeltro, che permettono di collocare la costruzione tra il 1474 e il 1482, anno della scomparsa del duca. Al suo interno si trova il celebre studiolo, simile a quello di Urbino, rivestito da intarsi lignei realizzati da Giuliano da Maiano su disegno dello stesso Martini. In origine, lo studiolo era decorato anche con dipinti di Pedro Berreguete, ma fu smontato nel XVII secolo e venduto nel 1939 al Metropolitan Museum di New York. Oggi, nel palazzo è visibile una riproduzione fedele.
Uno degli spazi più suggestivi è il cortile centrale, caratterizzato da arcate su colonne e finestre architravate scandite da lesene, che conferiscono all’ambiente un senso di apertura e equilibrio. Le sale interne, alcune ancora arredate con elementi originali, ospitano una collezione di opere pittoriche che illustrano l’evoluzione della scuola artistica eugubina dal XIII al XVIII secolo. Al piano terra, è possibile visitare anche un’area archeologica situata sotto il cortile, dove sono visibili le strutture medievali preesistenti, testimonianza della stratificazione storica del sito.