Panoramica
Il Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi, situato a Città della Pieve, è ospitato all’interno di una storica chiesa gotica risalente alla seconda metà del Duecento, costruita dai Servi di Maria appena fuori Porta Romana, lungo l’antico percorso della Via Romea Germanica. L’edificio, con la sua navata unica, abside quadrata e volta a crociera, riflette lo stile sobrio e funzionale tipico degli ordini mendicanti. Nel corso dei secoli, ha subito importanti modifiche, in particolare nel Settecento, quando fu trasformato secondo i canoni del barocco, con l’aggiunta di decorazioni in stucco e altari laterali che in parte coprirono gli affreschi originari.
Il museo custodisce opere di grande rilievo, tra cui spicca la “Deposizione dalla Croce” di Perugino, realizzata nel 1517 per la Compagnia dei Disciplinati della Stella. Questo affresco, riscoperto nel XIX secolo dallo storico Anton Ramboux, rappresenta una delle ultime fasi creative del maestro umbro, con tratti che si allontanano dal rigore rinascimentale per abbracciare una sensibilità più drammatica.
Oltre a questa opera, il museo ospita una pinacoteca con dipinti di artisti manieristi e barocchi come Antonio Circignani, Cesare Nebbia, Salvio Savini e Alessandro Brunelli, provenienti da varie chiese del territorio. Nella cripta, caratterizzata da volte in mattoni, sono esposti i reperti etruschi rinvenuti nella tomba di San Donnino, scoperta nel 2015. Tra questi si trovano sarcofagi, urne cinerarie e oggetti di corredo funerario, databili tra la fine del IV e l’inizio del III secolo a.C., che testimoniano la presenza della gens pulfna, una delle più antiche famiglie etrusche della zona.
Il museo fa parte di un percorso culturale cittadino che comprende anche la Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio, l’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, il Palazzo della Corgna, la Chiesa di San Pietro e l’Oratorio di San Bartolomeo, offrendo ai visitatori un itinerario ricco di arte, storia e spiritualità.