Panoramica
Villa Bonanno, situata in Piazza della Vittoria a Palermo, è un raffinato spazio verde che coniuga il fascino del paesaggio con un profondo valore storico-archeologico. Realizzata nel 1905 su iniziativa del sindaco Pietro Bonanno, la villa fu progettata dall’architetto Giuseppe Damiani Almeyda con l’intento di riqualificare l’area antistante il Palazzo dei Normanni, trasformando un antico spazio urbano in un elegante giardino pubblico.
Durante i lavori di sistemazione eseguiti nel 1868, in occasione della visita dei futuri sovrani Umberto e Margherita di Savoia, vennero alla luce importanti reperti romani. Gli scavi portarono alla scoperta di due sontuose residenze patrizie, una delle quali comprendeva una sala basilicale e ampi peristili ornati da colonne doriche. Tra gli elementi più scenografici si distinguono una fontana decorata con motivi vegetali, una vasca marmorea e un mosaico raffigurante la caccia di Alessandro, che impreziosiva una sala di rappresentanza.
La seconda struttura, separata dalla prima da una strada larga circa quattro metri, presenta ambienti che si ritiene avessero funzione termale, con pavimenti musivi di grande pregio, tra cui spicca un mosaico raffigurante Nettuno su quadriga. Alcuni di questi mosaici sono oggi custoditi presso il Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas, mentre altri sono visibili direttamente nel sito, integrati nel contesto della villa.