Panoramica
Incorniciata da un paesaggio paradisiaco, composto da saline, vigneti e acquitrini, l’isolotto di S. Pantaleo al largo di Marsala ospita i resti archeologici millenari di Mozia.
Fondata intorno all’VIII secolo a.C. questa piccola colonia fenicio-cartaginese fu distrutta 4 secoli più tardi su ordine del tiranno siracusano Dionisio I. I sopravvissuti all’attacco militare si sarebbero di lì a poco spostati sulla costa per fondare Lilibeo (l’odierna Marsala), lasciando l’isola di Mozia abbandonata per lunghi secoli.
Solo a inizio ‘800 gli archeologi riportarono alla luce i resti di questa città perduta, grazie agli scavi finanziati (e portati avanti personalmente) dall’imprenditore inglese Joseph Whitaker, arricchitosi con il commercio di vino Marsala.
Mozia, Italia