Panoramica
Capriccioli in gallurese significa “caprette”: un nome che potrebbe richiamare la presenza di animali al pascolo e invece allude a una coppia di massi granitici plasmati dal vento e dal mare. Sono quelli che separano due baie ben protette dal maestrale, con piccole spiagge di sabbia finissima, soffice e chiara, dalle sfumature argentee. Il mare è quello splendido della Costa gallurese, che offre un’incredibile gamma di colori, dall’azzurro celeste al turchese, al verde smeraldo, ovviamente. A completare la tavolozza, ogni tanto dall’acqua spuntano rocce rosa o dai riflessi dorati. Di contorno, ecco il verde della macchia mediterranea. La parte orientale della cala, chiamata La Celvia, ha fondali bassi e sabbiosi. La parte orientale si suddivide in altre due spiagge. La prima, quella del Pirata, ha un pontile in legno dove noleggiare gommoni, canoe e pedalò, magari per raggiungere l’isoletta di Mortorio con le sue bizzarre formazioni rocciose. Più avanti, la spiaggia delle Tartarughe deve il nome alla presenza dalle tartarughe marine, che qui depongono le uova.
