Panoramica
Nell'Odissea Omero racconta del popolo dei Lestrigoni, giganti antropofagi che distrussero la flotta di Ulisse. Si salvò solo lui. Tradizione vuole che questo popolo vivesse in Sardegna, nella zona che oggi conosciamo come Bocche di Bonifacio, stretto di mare talmente pericoloso per via delle forti correnti e degli scogli disseminati che dal 1993 è vietato l'attraversamento alle navi che trasportano sostanze inquinanti.
Le Bocche di Bonifacio sono quel braccio di mare tra la Sardegna e la Corsica: nel punto più breve le due isole distano appena 11 chilometri. Sul versante sardo vi si affaccia Santa Teresa di Gallura, su quello francese troviamo Bonifacio, comune che dà il nome allo stretto.
Storia e mitologia si abbracciano in questo tratto di mare da cui lo sguardo spazia in panorami d'incantevole bellezza: a sud c'è l'arcipelago della Maddalena e a nord quello di Lavezzi. La peculiare conformazione del canale, poi, fa sì che i venti acquistino grande velocità, da cui il naufragio raccontato da Omero e molti altri testimoniati dalla storia.
La natura è splendida in questa zona, tanto in superficie quanto nei fondi: le acque cristalline delle Bocche di Bonifacio costituiscono la dimora di una gran varietà di specie animali e vegetali che vanno a costituire un patrimonio naturale senza pari.
Via del Porto, 16, 07028 Santa Teresa Gallura SS, Italia