Panoramica
Nel centro del borgo di Melpignano si erge l’imponente palazzo Marchesale Castriota, voluto da Giorgio Castriota-Scanderbeg, condottiero, patriota e principe albanese che guidò i suoi connazionali alla ribellione contro l'occupazione dell'Albania da parte dei turco-ottomani. Fu progettato dall’architetto Francesco Manuli, che lo costruì sui resti di un antico castello. Per interpretare il gusto dell’epoca e le esigenze del committente, Manuli disegnò un edificio di gusto rinascimentale, minimalista per l’epoca.
La facciata di ingresso ha un grande portone, sorretto da due colonne e sovrastato dal balcone. Le finestre, decorate da lunette o timpani, si avvicinano tra loro man mano che si arriva al centro della facciata, così da restituire l’illusione di un edificio più grande: in questo modo, la lineare sobrietà dell’edificio viene compensata dalla grandiosità (anche se solo apparente) della facciata.
Una volta entrati, potete camminare nel giardino sotto le logge in pietra leccese, ripararvi sotto al pergolato oppure riposarvi su una delle panchine, e infine raggiungere la fontana centrale.
Via Roma, 19, 73020 Melpignano LE, Italia