Panoramica
C’era anche sant’Ambrogio, vescovo di Milano, quando alla fine del IV secolo il collega Bassiano, artefice dell’evangelizzazione di queste terre, fondò la basilica dei XII Apostoli alla periferia della cittadina di Laus Pompeia, l’antica Lodi Vecchio. Per arrivarci, dalla cittadina bisognava superare il ponte sul Sillaro, fiume oggi scomparso, e raggiungere la biforcazione stradale per Piacenza e Cremona. Anche per questa posizione periferica fu risparmiata dalla distruzione di Lodi Vecchio da parte dei milanesi nel 1158. Dopo essere stata affidata a una comunità di frati ospitalieri, all’inizio del ’300 la basilica fu sopraelevata e trasformata in forme gotiche.
La facciata, in mattoncini a vista, si scorge da lontano nel paesaggio pianeggiante. Ai lati, 2 bifore ogivali aperte inquadrano spicchi di cielo; al centro, sopra il grande rosone, si aprono una monofora a tutto sesto e un’edicola con la statua di S. Bassiano. All’interno, le 3 navate sono coperte da volte costolonate. Gli affreschi del ’300, attribuiti al Maestro di S. Bassiano, sono un susseguirsi di riferimenti alla vita agricola e alle antiche corporazioni. Quello dell’abside, invece, ha un soggetto più consueto, Cristo Pantocrator tra la Vergine, santi e simboli evangelici. L’organo a canne della terza campata sinistra è stato collocato in epoca molto più recente, nel 1988. Le spoglie di San Bassiano, custodite all’interno della basilica per secoli, sono state trasferite nella cattedrale di Lodi, dove si trovano tuttora.