Panoramica
Il borgo di Arcumeggia, noto in tutta Italia come il paese dipinto, è situato situato nella frazione di Casalzuigno (provincia di Varese), è un raro esempio italiano di museo a cielo aperto interamente dedicato alla tecnica dell’affresco. Il progetto fu avviato nel 1956 grazie all’iniziativa dell’Ente Provinciale per il Turismo di Varese, con l’intento di valorizzare il borgo e contrastare l’abbandono delle zone montane.
Per dare vita a questa idea, furono coinvolti noti artisti italiani, invitati a dipingere direttamente sulle facciate delle abitazioni del paese. Tra i protagonisti di questa operazione figurano nomi illustri come Aligi Sassu, Ernesto Treccani, Gianni Dova, Achille Funi, Giuseppe Migneco, Aldo Carpi, Remo Brindisi, e molti altri.
Le opere realizzate decorano intere pareti e rappresentano scene religiose, momenti della vita quotidiana, antichi mestieri, volti degli abitanti e temi allegorici e simbolici. Di particolare rilievo è la Via Crucis collocata sul sagrato della Chiesa di Sant’Ambrogio, composta da 14 stazioni eseguite da diversi artisti, tra cui Brancaccio, Carpi, Usellini, Montanari, e altri.
Nel 1957 fu istituita la Casa del Pittore, una residenza destinata ad accogliere gli artisti durante la fase creativa. Al suo interno sono conservati bozzetti, cartoni preparatori, formelle e schizzi, che documentano il processo di realizzazione delle opere.
Dal 1961, Arcumeggia è diventata anche sede di corsi estivi di affresco, frequentati da studenti provenienti da Accademie d’Arte italiane ed europee. Le opere degli allievi sono esposte lungo la Via degli Allievi, accompagnate da sculture in gesso realizzate da artisti locali.
Immerso nel verde della Valcuvia, a circa 570 metri di altitudine, il borgo conserva un’atmosfera autentica e rurale. La visita è libera e gratuita, e offre anche splendide vedute panoramiche sul Lago Maggiore e sulle montagne circostanti.