Panoramica
Nel cuore del borgo medievale di Triora, il Museo Etnografico e della Stregoneria offre un viaggio immersivo nella cultura e nelle tradizioni della Valle Argentina, intrecciando memoria storica e immaginario popolare. Fondato nel 1983 grazie all’impegno di un gruppo di volontari e al sostegno del Comune di Genova e di Padre Francesco Ferraironi, il museo nasce con l’intento di raccontare la vita quotidiana delle comunità locali, con particolare attenzione alla civiltà contadina e al drammatico episodio della caccia alle streghe che colpì Triora tra il 1587 e il 1589.
L’allestimento si articola su tre piani all’interno dell’antico palazzo comunale, dove si susseguono quindici sale ricche di testimonianze materiali: strumenti agricoli, abiti tradizionali, oggetti domestici e reperti che illustrano la spiritualità e i riti della gente del posto. Una parte del museo, collocata nei sotterranei, è dedicata alla ricostruzione del processo alle streghe, con documenti e oggetti che evocano le accuse, le torture e le condanne che segnarono profondamente la comunità.
Più che una semplice esposizione, il museo invita il visitatore a entrare in contatto con l’ambiente umano e naturale in cui questi oggetti prendevano vita, offrendo uno sguardo autentico e coinvolgente sul passato. Triora, spesso definita la “Salem d’Europa”, ha saputo trasformare una pagina oscura della sua storia in un’occasione di riflessione e valorizzazione culturale. La sezione dedicata alla stregoneria è attualmente in fase di ampliamento e sarà trasferita nel Palazzo Stella, dove prenderà forma un Museo Internazionale pensato per approfondire il tema da un punto di vista storico, antropologico e sociale.