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Palazzo dei Papi di Viterbo

Panoramica

Il palazzo dei Papi di Viterbo fece le veci del Vaticano nei 24 anni del XIII secolo in cui il pontificato vi si trasferì a causa dei disordini che imperversavano nella capitale. Furono ben 9 i pontefici che si succedettero nel breve periodo viterbese e nel frattempo la città, in virtù del nuovo ruolo, divenne per poco perfino più popolosa di Roma.
Il palazzo fu appositamente eretto accanto al Duomo, ampliando un precedente palazzo vescovile. Fa molta scena la sua facciata gotica preceduta da una lunga scalinata e affiancata dall’elegante loggia delle Benedizioni, ad arcatelle go­tiche su colonnine binate. Da questa loggia si affacciava il pontefice a benedire il popolo dopo il conclave. Oggi tutti possono affacciarsi per ammirare l’ampio pano­rama verso la valle di Faul, i quartieri settentrionali e le mura.
All’interno del palazzo, la
Sala del Conclave fu teatro, tra il 1268 e il 1271, del più lungo e drammatico conclave nella storia della Chiesa, durato ben 1006 giorni. Lo stallo indusse infine il popolo di Viterbo a rinchiudere i cardinali nel palazzo tagliando le provvigioni di cibo e bevande. Venne eletto il piacentino Tedaldo Visconti che, dotato solo degli ordini minori, dovette essere ordinato prete prima di salire al soglio pontificio col nome di Gregorio X. 

Palazzo dei Papi di Viterbo

Piazza S. Lorenzo, 1-8, 01100 Viterbo VT, Italia

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