Panoramica
Era il 1957 quando, nei pressi di Sperlonga, durante i lavori per la costruzione della strada litoranea tra Terracina e Gaeta, venne alla luce uno straordinario sito archeologico, ricco di marmi e frammenti di vario tipo. In breve fu confermato essere la villa di Tiberio, imperatore romano dal 14 al 37 d.C.
La villa, situata su una pittoresca scogliera a picco sul mare, risale all'età tardo repubblicana e in origine comprendeva varie terrazze che si affacciavano sul mare. Nelle giornate particolarmente serene e con un po' di immaginazione potrete ancora ascoltare le voci dei convivi e degli incontri dei cortigiani che proprio nella Grotta di Tiberio avevano luogo, tra triclini, marmi, mosaici e grandi vasche. Oggi si possono ancora apprezzare le sue grandi peschiere e la grotta in cui sono state rinvenute alcune celebri sculture del ciclo di Ulisse tra cui l'imponente gruppo di Polifemo e Scilla.
Il sito archeologico della Villa di Tiberio e il relativo Museo si trovano appena fuori Sperlonga e possono essere raggiunti in auto o a piedi, con una camminata di un quarto d'ora dal centro cittadino.