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Folklore
Italia

Carnevali insoliti tra riti popolari, fiabe ottocentesche e inni alla natura

Il meglio dei Carnevali più curiosi d’Italia.

2 minuti

Che tu voglia vivere una fiaba, partecipare ad un rito propiziatorio o essere devoto a madre natura, sappi che l’Italia adora il Carnevale e celebra ogni anno antiche tradizioni, riti misteriosi e iniziative culturali davvero particolari. Dalla devozione alla Natura a Tricarico, alla nostalgia dei tempi andati delle dame e dei cavalieri a Madonna di Campiglio, ai mistici falò a Sauris che spazzano via le energie negative, esiste un mondo di feste popolari tutto da scoprire. 

Carnevale di Tricarico, un elogio alla natura

Carnevale di Tricarico, un elogio alla natura

Un tripudio di colori, musica, maschere e allegria. I protagonisti sono gli animali e il momento della transumanza stagionale: i partecipanti mimano i suoni e le movenze delle mandrie in migrazione. Le maschere simbolo del Carnevale di Tricarico sono la mucca e il toro, la prima con lunghi nastri colorati, abito bianco e grandi campanacci sempre in movimento, l’altra in abito nero striato di rosso. Il corteo attraversa le vie della città al suono delle campane come elogio e celebrazione della natura e del mondo animale simbolo di fertilità e sacralità. Da non perdere la sfilata dei carri allegorici a tema, accompagnati dalle ballate dei menestrelli e dalle maschere tipiche della tradizione. 

Carnevale di Sauris: il carnevale delle lanterne

Carnevale di Sauris: il carnevale delle lanterne

Nel borgo di Sauris ogni anno si celebra un Carnevale davvero particolare fatto di danze popolari, personaggi curiosi, grandi falò e passeggiate notturne al lume di vecchie lanterne. Questa tradizione ha come protagoniste due maschere: il Rolar, con il volto ricoperto di fuliggine, abiti scuri e la vita circondata di sonagli e il Kheirar che con la sua grottesca maschera in legno e la scopa in mano spazza via le energie negative. Poi ci sono le maschere belle, vestite a festa, e le maschere brutte, dai vestiti poveri, che insieme ballano e danno vita a tutto il paese. Momento tipico del Carnevale di Sauris è la notte delle lanterne in cui il corteo in maschera con la sua marcia illumina il borgo. La meta sono i boschi delle Alpi dove ad attenderli c’è un grande falò propiziatorio. 

 

Il Carnevale Asburgico di Madonna di Campiglio, come in una fiaba

il carnevale asburgico di madonna di campiglio

È il Carnevale delle principesse, delle dame e dei cavalieri, dei valzer e dei balli di corte. Dura 7 giorni e rievoca il periodo storico dell’impero Asburgico e il soggiorno dell’imperatrice d’Austria Sissi a Madonna di Campiglio. Come nelle più belle fiabe principesche ti aspettano carrozze trainate da cavalli, le sfilate in costume dell’imperatore Francesco Giuseppe e dell’imperatrice Sissi, le maschere eleganti delle dame di compagnia e dei loro cavalieri.Rimarrai colpito dalla celebre Sciata Imperiale sotto le suggestive luci delle fiaccole accese e dal Gran Ballo dell’Imperatore, che riporta alla Vienna di fine ‘800 con i suoi balli in maschera a ritmo di Valzer. 

 

Crediti foto: ApT Campigliodolomiti - Bisti Paolo

Il Carnevale di Aliano, folclore tra sacro e profano

Il Carnevale di Aliano, folclore tra sacro e profano

Nel paese dei Calanchi il Carnevale è grottesco e le protagoniste sono le maschere cornute. Per le vie di Aliano con due giorni di festeggiamenti e celebrazioni, sfilano accompagnate dalla musica delle fisarmoniche e dei cupa cupa, maschere di cartapesta dall’aspetto demoniaco e tenebroso, simbolo antico di esorcismo del male. Partecipano alle sfilate carnevalesche anche le donne in costume tradizionale chiamate Pacchiane e bambini vestiti da piccoli briganti. L’occasione mette in tavola prodotti e prelibatezze della cucina contadina locale! Chiedi di assaggiare le Frzzue fatte in casa, condite con ragù di cotica, carne di maiale, rafano e pecorino. 

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