Panoramica
Nel cuore di San Pietro in Casale, all’interno di una parte di un’antica barchessa, si trova la Casa Frabboni, oggi sede di un museo che intreccia arte, memoria personale e identità locale. Un tempo abitazione e studio del pittore Natale Guido Frabboni, questo luogo è stato donato al Comune dall’artista e dalla moglie Ivana Cesari, con il desiderio di trasformarlo in uno spazio aperto alla cittadinanza. Dopo un accurato intervento di restauro, curato dall’architetto Pier Luigi Cervellati, il museo ha aperto le sue porte nel 2003, diventando il primo tassello del progetto culturale del Museo della Città.
La struttura si sviluppa su più livelli, dove si alternano mostre temporanee e collezioni permanenti. Al secondo piano, in particolare, sono custodite le opere di Frabboni e di Raimondo Rimondi, artista di rilievo nel panorama nazionale, che con le sue creazioni ha saputo raccontare il mondo attraverso forme e materiali diversi. Le sale ospitano circa duecento opere, tra dipinti, sculture, maioliche e icone, che testimoniano la profondità della ricerca artistica e l’impegno sociale di Frabboni, legato al gruppo “Immagini Alternative”.
Un’altra anima del museo è quella archeologica, che prende vita nella sezione Pianura romana. Villa Vicus Via. Qui, il visitatore può immergersi nella storia antica del territorio, grazie ai reperti di epoca romana, in particolare augustea, rinvenuti nella zona. Tra i materiali più significativi emergono i corredi funerari goti e le maioliche bentivolesche, che raccontano la quotidianità e le trasformazioni culturali della pianura bolognese.
Casa Frabboni non è solo un museo, ma un luogo di incontro, formazione e scoperta, dove il passato dialoga con il presente e l’arte diventa strumento di conoscenza e partecipazione.