Panoramica
Il Castello di Carlo V a Crotone si erge con imponenza sull’antica acropoli magnogreca di Kroton, in una posizione strategica che domina sia il mare che la campagna circostante. Questo luogo, carico di storia, è strettamente legato all’identità della città: ogni sua pietra racconta secoli di difese militari, potere politico e trasformazioni architettoniche.
La sua origine risale all’epoca bizantina, quando fu costruito per proteggere la città dalle incursioni saracene. Nei secoli successivi, il castello fu oggetto di numerosi interventi. In particolare, durante il dominio aragonese nel XV secolo, furono realizzate le due torri principali, la Torre Comandante e la Torre Aiutante, che ancora oggi si stagliano visibili contro il cielo. Nel XVI secolo, sotto l’imperatore Carlo V, Crotone fu inserita in un ampio piano di fortificazione costiera. Sebbene il progetto prevedesse la costruzione di bastioni e mura difensive, la mancanza di fondi ne impedì il completamento, lasciando intatte le strutture aragonesi.
Uno degli aspetti più affascinanti del castello è la sua capacità di raccontare, attraverso la fusione di stili architettonici difensivi, le diverse dominazioni che si sono succedute e l’evoluzione dell’ingegneria militare. Questa stratificazione rende il castello un esempio davvero unico nel panorama delle fortificazioni italiane.
Oggi, il Castello di Carlo V è un luogo vivo e aperto alla cittadinanza. Al suo interno ospita il Museo Civico e la Biblioteca Comunale, ed è spesso sede di eventi culturali e visite guidate. Dai suoi bastioni si può ammirare una vista mozzafiato sulla costa ionica e sulla città, rendendo la visita un’esperienza che unisce storia, arte e paesaggio.