Crotone: tra storia, cultura e sapori mediterranei

Seguendo la Rotta di Enea , dal porto di Crotone si parte per visitare la città, l’antica Kroton, patria di Pitagora e culla della Magna Grecia, che accoglie i visitatori con un ricco patrimonio storico, un centro storico vivace e una splendida cornice marina. Il viaggio inizia con la visita al Castello Carlo V, imponente fortezza aragonese e il Museo Archeologico Nazionale, scrigno di reperti che raccontano il glorioso passato della Magna Grecia. Passeggiando sul lungomare e tra i vicoli del centro storico, si arriva nel caratteristico mercato situato tra Piazza Pitagora e la Cattedrale di Santa Maria Assunta, dove per pranzo sarà possibile farsi conquistare dai sapori autentici della Calabria con i prodotti tipici locali come il Pecorino Crotonese Dop, la sardella conosciuta come il caviale di Calabria e un ottimo calice di Cirò doc. Nel pomeriggio sulle orme di Pitagora, è doverosa una visita ai Musei e Giardini di Pitagora, polmone verde della città e museo all'aperto dedicato alla scienza, alla matematica ed alla filosofia. Crotone vanta, inoltre, spiagge sabbiose e un mare cristallino, ideali per una giornata di relax e divertimento. I visitatori potranno prendere il sole, fare un bagno rinfrescante o praticare sport acquatici come windsurf e kitesurf. Si consiglia una passeggiata a piedi o in bici per visitare il centro cittadino e una cena a base di pesce fresco in uno dei tanti ristoranti del lungomare.
Un borgo medievale da scoprire e una natura incontaminata da esplorare: Santa Severina e la Ciclopedonale della Val di Neto

A soli 29 km in auto da Crotone si raggiunge uno dei Borghi più Belli di Italia, Santa Severina. Conosciuta come “la nave di pietra”, vi conquisterà con la sua atmosfera senza tempo e i suoi tesori inestimabili. Domina il borgo il Castello normanno. Imponente fortezza tra le meglio conservate tra quelle del Sud Italia e rivolta verso la Costa dei Saraceni, custodisce al suo interno il Museo archeologico, che raccoglie i reperti rinvenuti durante gli scavi. Salite in cima per godere di un panorama mozzafiato. In tutta la sua solennità, affacciata su Piazza Campo, ammirate la Cattedrale di Santa Anastasia con il suo Battistero, tra le massime testimonianze del periodo bizantino in Calabria. Non può inoltre mancare una visita al Museo Diocesano dove è custodita una ricca collezione di opere d'arte sacra. Per pranzo si consiglia la degustazione dei prodotti tipici della gastronomia locale. Ma Santa Severina non è solo arte e storia. È anche un punto di partenza ideale per la Ciclopedonale della Val di Neto, un'immersione nella natura incontaminata. La distanza da Santa Severina alla Ciclopedonale è di circa 5 km. Si può quindi facilmente raggiungere la ciclopedonale in bicicletta o a piedi dal borgo. Un’infrastruttura green, la ciclopedonale di circa 38 km che si snoda lungo la vallata del fiume Neto e attraversa ben 6 comuni del Marchesato, offrendo panorami mozzafiato e la possibilità di praticare attività sportive all'aria aperta, come ciclismo, trekking e jogging, ma anche kayak e passeggiate a cavallo. Gli appassionati di birdwatching potranno osservare la ricca biodiversità locale, ammirando diverse specie di uccelli nel loro habitat naturale. Fermatevi per un picnic in riva al fiume, circondati dal silenzio e dalla pace della natura. La Ciclopedonale non è solo natura e sport, ma anche un'occasione per scoprire i borghi pittoreschi, i castelli medievali e le chiese storiche dei comuni attraversati. Concludete la vostra giornata con degustazioni enogastronomiche dei prodotti tipici locali, come l'olio extravergine d'oliva, il vino pregiato e i salumi saporiti.
Un viaggio alla scoperta della Sila: trekking, ciclismo, sport acquatici e sapori tipici

Il terzo giorno si riparte verso la natura incontaminata del Parco Nazionale della Sila, il polmone verde del Marchesato. In 25 km si raggiunge Cotronei, porta d'ingresso del Parco, per poi raggiungere le località montane di Trepidò e Villaggio Palumbo, luogo in cui i visitatori trascorreranno la giornata dopo aver degustato un pranzo a base di prodotti tipici dell’enogastronomia silana. La Sila è il luogo ideale dove praticare escursioni a piedi o in bici nei boschi rigogliosi, alla scoperta della flora e della fauna selvatica. Da non perdere il percorso in bici della ciclopista che costeggia la riva del lago Ampollino, lago artificiale circondato da boschi di pino laricio e abete bianco, luogo ideale per praticare sport acquatici come kayak o tour in battello o semplicemente godersi il relax. Per il pernottamento, potrete scegliere tra baita o hotel.
Tra paesaggi lunari e suggestioni antiche: da Cutro a Capo Colonna

Il viaggio prosegue in direzione Cutro, dove si giunge ai Calanchi del Marchesato, suggestivi scenari lunari che Pasolini scelse come set cinematografico per il suo "Vangelo secondo Matteo" nel 1964. Queste affascinanti formazioni geologiche, a forma di lame di coltello, offrono percorsi di trekking per tutti i gusti, con panorami mozzafiato. Un pic-nic con vista sui Calanchi delizierà il palato e la vista. Il viaggio riprende in auto o navetta verso il Parco Archeologico di Capo Colonna, a circa 40 km di distanza. Qui si erge l'unica colonna superstite dell'antico tempio di Hera Lacinia, risalente al V secolo a.C., un'imponente testimonianza della Magna Grecia. Il Museo archeologico e il Santuario della Madonna di Capo Colonna completano l'esperienza, ripercorrendo le tracce di Enea e respirando l'atmosfera sacra del luogo. In serata, i visitatori rientrano al porto di Crotone, concludendo il loro viaggio con un bagaglio di ricordi indimenticabili.