Panoramica
Dal 2009, il Museo dei Brettii e degli Enotri ha trovato la sua sede definitiva presso il Complesso Monumentale di S. Agostino, dove si è resa possibile una nuova mostra, grazie a studi recenti e a una nuova interpretazione dei contesti archeologici.
L’itinerario previsto inizia raccontando i primi abitanti dell’Età della Pietra, risalenti a100.000 anni fa e prosegue fino alla comparsa degli Enotri, che durante l’età del Bronzo e del Ferro, 1.700 - 720 a.C., entrarono in contatto con i Micenei e i Greci.
Di particolare interesse è la raccolta dei reperti rinvenuti a Torre Mordillo, tra cui oggetti provenienti da una ricchissima necropoli. Si possono inoltre ammirare ritrovamenti risalenti alla colonia di Sibari che racchiude: frammenti di fregi dipinti e statuette in argilla dal santuario extraurbano di Cozzo Michelicchio.
Altrettanto importanti sono i resti di Thurii, fondata nel 444 a.C. dal popolo di Atene e da altri Greci, e rappresentata da reperti provenienti dalla necropoli.
Il Museo propone inoltre una sezione dedicata ai Brettii, con rinvenimenti provenienti da Cosenza e dalle sue necropoli. Come ulteriori tesori, si possono ammirare: resti romani di Cosenza e dei suoi dintorni, un’epigrafe in greco e due in latino, una collezione di monete che vanno dall’Età Magno Greca a quella Medievale e Moderna.
Nel Museo è possibile visitare, inoltre, un’ala dedicata alla Storia del Risorgimento della Calabria, racconto che viene fatto attraverso installazioni ed esposizioni temporanee.