Questa è la dimora in cui Carlo Levi visse durante l’esilio. Al fine di darle il giusto risalto, è stata “restaurata” con grande tatto grazie all’approccio al passo coi tempi: un sistema di multivisione, composto da proiettori di diapositive programmati e controllati da un computer, permette di riportare in vita, sui muri bianchi, le immagini tratte dalle fotografie dell’epoca. Si vedono così la casa com’era ai tempi, l’orto, il cane Barone, il ritratto di Giulia, i camini e i calanchi. Le immagini sono intersecate tra loro da sagome che agiscono come simboli astratti legati alla velocità della proiezione multivisiva, tra foto e ombre cinesi: le sagome di un cavalletto, l’ombra dei pennelli, una fugace apparizione del tavolo della cucina, una traccia del letto di ferro. E poi, ancora, le immagini di quadri, tetti, sagome di cavalletti, fanciulli, strade, nuvole e orizzonti osservabili dalla terrazza. Sono inoltre presenti microfilm che raccontano la storia contadina della zona. Per completare questo vero e proprio viaggio emozionale, sulla terrazza della casa sono stati sistemati tre angoli di pittura ispirati al panorama circostante.
Orari
Lunedì
Chiuso
Martedì - Domenica
10:30 am-12:30 pm
04:00 pm-06:00 pm
Alcune informazioni sono fornite da:
Casa di Confino di Carlo Levi
Str. Provinciale Aliano - Alianello, 75010 Aliano MT, Italia