Panoramica
Posta a 878 m s.l.m. sul versante occidentale dell’omonimo massiccio montuoso, Sant’Eufemia a Majella deve il nome alla chiesa, sita nella valle di Caramanico, che nel settembre del 1064 venne donata al monastero di S. Clemente a Casauria.
Nato come agglomerato pastorale, l’abitato si è formato dalla fusione di due nuclei abitativi diversi: Villa Ricciardi e Villa S. Eufemia.
Passeggiare per le vie di Sant’Eufemia vuol dire vivere un percorso artistico a cielo aperto in cui murales e altre forme di pittura, realizzate dall’artista trentino Liberio Furlini, valorizzano l’ambiente, i mestieri e le usanze del posto e del Parco Nazionale della Maiella.
Rinomata per la sua produzione casearia e la panificazione Sant’Eufemia offre al visitatore un patrimonio unico: la chiesa madre di San Bartolomeo, la Chiesa della Madonna delle Grazie e il giardino botanico “Daniela Brescia”. Prendetevi, inoltre, il tempo per una camminata nel boschetto di S. Eufemia che ospita il cosiddetto “Fiabosco”, una riserva naturale per creature fantastiche in cui vivono le storie della tradizione abruzzese rese sculture dagli artisti che lavorano la Pietra della Maiella, il legno e i materiali di recupero.
65020 Sant'Eufemia A Maiella PE, Italia