Panoramica
Il Santuario della Madonna dello Splendore, immerso nel verde di una collina a Giulianova, è un luogo di profonda devozione mariana e di grande valore artistico. La sua origine risale al 1557, quando si racconta che la Vergine Maria apparve a un contadino di nome Bertolino, avvolta da una luce intensa. Da quell’apparizione miracolosa scaturì una sorgente d’acqua, che ancora oggi scorre sotto l’altare maggiore e viene considerata miracolosa dai fedeli.
Nel tempo, il santuario è stato arricchito da elementi architettonici e artistici di pregio. La chiesa, costruita a croce latina, presenta una navata unica con soffitto a cassettoni e custodisce una statua lignea policroma del XV secolo raffigurante la Madonna col Bambino, oggetto di venerazione. Le pareti interne sono decorate con affreschi e dipinti di artisti come Alfonso Tentarelli e Giacomo Farelli, mentre nella sagrestia è conservata una tela attribuita a Paolo Veronese, che rappresenta l’Incoronazione della Vergine.
All’esterno, il santuario si apre su un ampio spazio verde che favorisce la meditazione e il raccoglimento. Lungo la via Bertolino si snoda una suggestiva Via Crucis monumentale, con gruppi scultorei in bronzo realizzati da Ubaldo Ferretti, allievo di Pericle Fazzini. Il chiostro ospita fontane, mosaici e una vasca per l’immersione degli infermi, oltre a una biblioteca dedicata alla cultura abruzzese.
Ogni anno, il 22 aprile, la città celebra con grande partecipazione l’anniversario dell’apparizione, rendendo il santuario un punto di riferimento non solo per la fede, ma anche per la cultura e l’arte del territorio.