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Enogastronomia
Abruzzo

Enotour in Abruzzo

Tipologia
Percorso in auto
Durata
2 giorni
Numero Tappe
4
Difficoltà
Facile

Vivi un emozionante viaggio tra i luoghi del vino d’Abruzzo nelle cantine del Movimento Turismo del Vino.

Giorno 1

Lungo le pendici del Gran Sasso

Lungo le pendici del Gran Sasso

Tra le più elevate vette dell’Appennino e l’Adriatico, si trova un territorio collinare ricoperto di filari di Montepulciano, zona d’origine della Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo DOCG. Un paesaggio reso piacevole dalle dolci colline ricche di abbazie, eremi e borghi arroccati, come la cittadina medievale di Castellalto che possiede due centri storici, per continuare a Roseto degli Abruzzi nella Riserva Naturale del Borsacchio, un’oasi costiera per la protezione della fauna e della flora del litorale abruzzese. Per godere pienamente della ricchezza paesaggistica di questo territorio, concediti un calice di rosso, il Montepulciano, vitigno principe della regione, che sprigiona complessi sentori di frutti rossi e note speziate, regalandoti un sorso intenso e vellutato per il palato. 

Borgo di Controguerra

Borgo di Controguerra

L’itinerario alla scoperta dei vini d’Abruzzo prosegue verso nord, fino al confine marchigiano, nel pittoresco borgo di Controguerra, uno dei territori più famosi della viticoltura e meta perfetta di eventi enogastronomici. Nel Controguerra DOC rosso, il Montepulciano si incontra con il Merlot e Cabernet Sauvignon, nel bianco il Trebbiano e Passerina si fondono in blend. I terreni argillosi e le escursioni termiche prodotti dalla presenza del Gran Sasso e dei Monti della Laga, danno vita a vini bianchi fruttati e rossi di grande pregio, per intensità e profumi, perfetti abbinati con la selvaggina.

Giorno 2

Chieti e le sfumature del Montepulciano

Chieti e le sfumature del Montepulciano

Il tour continua a sud arrivando a Tollo, piccolo comune in provincia di Chieti in cui la viticoltura è tradizione. Qui si può trovare la denominazione più giovane d’Abruzzo, la DOCG Tullum da degustare nell’eleganza del Montepulciano rosso e, per gli amanti dei bianchi, in un calice di Pecorino o Passerina. Con l'occasione non perdete la visita al Museo Archeologico d’Abruzzo, dove è ospitata la più grande raccolta di tesori antichi della Regione, e al centro storico di Chieti, visitabile anche a piedi. Reputata una delle città più antiche della penisola, fondata secondo la leggenda dal famoso guerriero Achille, Chieti meraviglia con i panorami incantevoli tanto da essere soprannominata “la Terrazza d’Abruzzo”. Nei dintorni il Montepulciano torna protagonista, ma questa volta in versione rosata nel Cerasuolo d’Abruzzo DOC. Un vino simbolo della Regione, capace di conquistare il palato con le delicate note floreali e la sua freschezza.

La Costa dei Trabocchi

La Costa dei Trabocchi

Nell’entroterra si estende il Parco Naturale della Maiella, in cui la natura selvaggia dell’Appennino racchiude gli inconfondibili borghi incastonati nella roccia. Dalle dolci colline sulla costa, arriviamo ad Ortona, una cittadina medievale a picco sul mare, da cui si estende verso sud la Costa dei Trabocchi. Il nome deriva dalle caratteristiche palafitte in legno rimaste sospese nel tempo, i trabocchi, che custodiscono secoli di tradizione marinara ed offrono la possibilità di assaggiare saporite ricette della gastronomia locale. Da degustare un calice Trebbiano d’Abruzzo DOC, vitigno già conosciuto in epoca romana e motivo di orgoglio per questa regione, che sorprende per la sua aromaticità, resa più complessa dai sentori speziati nella versione Superiore e Riserva.

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