Panoramica
La Fortezza di Civitella del Tronto, situata nel territorio teramano, è tra le più estese costruzioni militari d’Europa, con una lunghezza che supera i 500 metri e una superficie di circa 25.000 metri quadrati. Edificata nel XVI secolo per volontà di Filippo II di Spagna, fu concepita per rimpiazzare una precedente roccaforte aragonese, adattandosi alle nuove strategie difensive con l’inserimento di bastioni dalla forma circolare e pentagonale.
Grazie alla sua posizione dominante, a 600 metri sul livello del mare, la fortezza aveva il compito di sorvegliare le vallate circostanti, rappresentando un presidio fondamentale lungo il confine settentrionale del Regno di Napoli. Al suo interno si sviluppano gallerie coperte, piazzali militari, cisterne, caserme, oltre alla Chiesa di San Giacomo e ai resti del Palazzo del Governatore. Dalla sommità si può godere di una vista mozzafiato che abbraccia i Monti Gemelli, il Gran Sasso, la Maiella e arriva fino alla costa adriatica.
All’interno del complesso si trova il Museo delle Armi e delle Mappe Antiche, inaugurato nel 1988. Collocato negli spazi che un tempo ospitavano i depositi di artiglieria, il museo espone una ricca collezione di armi storiche che coprono un arco temporale dal Rinascimento fino alle guerre del XIX secolo, come quella del 1806 contro le truppe francesi e quella del 1860-61 contro l’esercito piemontese. Tra i reperti si possono ammirare archibugi a miccia, pistole a pietra focaia, cannoni napoleonici e i cosiddetti falconetti da marina. Le mappe storiche esposte illustrano l’evoluzione dei confini e delle strategie militari che hanno segnato la storia della fortezza e del territorio.