Panoramica
La Chiesa di San Fortunato, situata nella parte alta di Todi, rappresenta uno dei più importanti esempi di architettura sacra in Umbria, dove si fondono armoniosamente elementi gotici, romanici e rinascimentali. L’edificio sorge su un’area che in epoca antica ospitava un tempio romano, e la sua costruzione ebbe inizio nel 1292, grazie al sostegno del Comune e della comunità francescana, protraendosi fino al 1465.
La facciata, imponente ma incompleta nella parte superiore, è scandita da tre portali corrispondenti alle navate interne, arricchiti da sculture di grande valore artistico. Il portale centrale, in particolare, è decorato con bassorilievi che raffigurano apostoli, santi, profeti e scene tratte dalla Bibbia, con un forte simbolismo morale, dove la vite e il fico rappresentano rispettivamente il bene e il male.
All’interno, la chiesa si sviluppa secondo lo schema della Hallenkirche, con tre navate di uguale altezza. Lungo i lati si aprono tredici cappelle, ciascuna arricchita da affreschi, statue e altari. Tra le opere più celebri si trovano la Madonna col Bambino e angeli di Masolino da Panicale, nella quarta cappella, e una Crocifissione attribuita a un artista umbro influenzato da Giotto, nella cappella dedicata a San Francesco.
Alle spalle dell’altare maggiore si erge la statua di San Fortunato, patrono della città, scolpita nel 1643. Attraverso due ingressi laterali si accede alla cripta, dove sono custodite le spoglie di Jacopone da Todi, noto poeta e religioso del XIII secolo, e quelle di San Cassiano. La cripta fu realizzata nel 1596 per volontà del vescovo Angelo Cesi.
La chiesa è preceduta da una scalinata monumentale, che ne esalta la posizione dominante e scenografica. Il campanile, accessibile ai visitatori, offre una vista panoramica a 360 gradi sulla città e sul paesaggio umbro circostante, rendendo la visita un’esperienza suggestiva e ricca di fascino.