Panoramica
Una volta tra Ulassai e Jerzu c’era una stazioncina di campagna, di quelle isolate e pittoresche, sperdute nel verde. C’è ancora, ma con una differenza. Mentre prima qui si fermava il treno proveniente da Gairo, oggi arrivano appassionati d’arte contemporanea da tutto il mondo. Già, perché nel 2006 l’ex stazione ferroviaria di Jerzu è diventata ufficialmente la Stazione dell’Arte di Ulassai: un museo interamente dedicato a Maria Lai (1919-2013), una delle artiste italiane più importanti e celebri del secondo ’900, che a Ulassai è nata, ha lavorato e ha lasciato in eredità più di 140 opere. Le opere principali sono state collocate nella rimessa per la manutenzione dei treni e soprattutto nel fabbricato che accoglieva la casa del capostazione e gli spazi per i viaggiatori; ai piani superiori si approfondiscono i rapporti culturali e alcune personalità che influenzarono l’artista. L’ex casa del manovale è invece diventata una biblioteca d’arte. Un allestimento multimediale racconta l’opera forse più famosa di Maria Lai, Legarsi alla montagna, un evento corale che nel 1981 coinvolse tutta la popolazione del paese. Nei suoi ultimi anni, l’artista ha contribuito personalmente alla scelta degli spazi e alla loro trasformazione. Per lei, che ha sempre lavorato a contatto con la gente cercando di favorire l’incontro tra le persone, non poteva esserci luogo più adatto di un’ex stazione a misura d’uomo, luogo di partenze e arrivi, attese e viaggi condivisi.