Panoramica
Si respira un’aria di pace e tranquillità nella Val d’Astino. Questa valle alle porte di Bergamo, allungata tra il bosco dell’Allegrezza e il colle della Benaglia, è un’oasi verde, dove tra la natura rigogliosa della bergamasca risuona l’eco della storia, in particolare di quella spirituale. Proprio qui, infatti, all’inizio del XII secolo i monaci vallombrosani hanno trovato il luogo ideale per fondare la loro abbazia, oggi ex Monastero di Astino, con l’annessa Chiesa del Santo Sepolcro.
La sua particolare struttura a croce commissa, ovvero a un’unica navata che termina nel transetto, custodisce ben tre altari. Ampliata e rinnovata nel corso dei secoli, in particolare nel Cinquecento con l’aggiunta della Cappella del Santo Sepolcro con il gruppo statuario del Compianto su Cristo Morto, la chiesa ha avuto una seconda vita sotto Napoleone, quando venne trasformata in un manicomio e poi in un’azienda agricola.
Passata nelle mani di privati a inizio Novecento, la Chiesa del Santo Sepolcro è stata interamente restaurata, portando alla luce la sua antica bellezza.