Panoramica
Immerso nelle acque di San Fruttuoso e con le mani rivolte al cielo, simbolo di pace. Il Cristo degli Abissi giace nei fondali, a 17 metri di profondità, davanti all’Abbazia di San Fruttuoso di Camogli e, dal 1954, è testimone della memoria di quanti hanno perso la vita in mare o l’hanno dedicata alla navigazione. Lo scultore che lo ha realizzato, Guido Galletti, scelse di modellare la figura di un uomo con le braccia aperte in segno di pace, forse ispirato dalla vicenda dell'amico Dario Gonzatti che perse la vita proprio in quelle acque. Per realizzarla usò diversi materiali come pezzi di navi, medaglie dei caduti e campane per poi fonderli in bronzo. Per vederlo basta immergersi, in apnea o con le bombole, oppure facendo snorkeling. Ad oggi è uno dei punti che registra il maggior numero di immersioni nel Mediterraneo. Quando le condizioni marine sono buone si riesce a vedere il Cristo anche dalla superficie con una barca o un kayak. Se poi si cerca il punto esatto dove tuffarsi, un vecchio pescatore della zona si offre gentilmente di aiutare a individuarlo. Proprio perché il Cristo degli Abissi ha un significato profondo anche e soprattutto per quelle famiglie che hanno perso i loro cari in mare, la statua è sottoposta spesso a manutenzione per garantirne la conservazione. Questo anche in virtù del fatto che vanno rimossi periodicamente i microrganismi marini che si posano su di essa, il cosiddetto biofouling ovvero spugne e vari tipi di alghe, utilizzando una speciale idropulitrice ideata dai Vigili del Fuoco.
San Fruttuoso GE, Italia