Panoramica
Un mercato antico sulle sponde del Tevere dove passeggiare tra giardini e resti archeologici
In Piazza della Bocca della Verità c’è l’antichissimo Foro Boario che un tempo ospitava il mercato del bestiame. In questa zona, tra il Tevere e l’Aventino, potrai ammirare due templi di età repubblicana in buono stato di conservazione.
Il più antico, a pianta rettangolare, è dedicato alla divinità fluviale di Portunus, dio dei porti.
Il secondo, a pianta circolare spesso erroneamente attribuito a Vesta, è dedicato a Ercole Vincitore.
Secondo la leggenda Ercole, giunto nella zona del foro Boario con i buoi di Gerione, sarebbe stato derubato di questi dal gigante Caco, che abitava in una grotta alle pendici dell’Aventino. Dopo aver ucciso il gigante, Ercole sarebbe stato onorato come un dio dagli antichi abitanti del Palatino, gli Arcadi, che gli avrebbero dedicato un’ara, l’Ara Maxima. Questo altare, di cui si conserva il nucleo in tufo, si trova all’interno della chiesa di Santa Maria in Cosmedin.
Di fronte al tempio di Ercole, l’elegante Fontana dei Tritoni risalente ai primi anni del ‘700.
In quest’area si trova anche l’antica basilica paleocristiana Santa Maria in Cosmedin e la Bocca della Verità.
Da qui potrai affacciarti sulle rive del Tevere oppure salire sull’Aventino dove troverai il Giardino degli Aranci e ammirare il panorama della città dall’alto.